La liturgia è chiaramente uno degli ambiti che sta più a cuore a Papa Benedetto XVI il quale, oltre a celebrare esemplarmente la liturgia, ha emanato il Motu Proprio Summorum Pontificum, che ha reinserito a pieno titolo la liturgia tradizionale nell'uso della Chiesa.
Il tema liturgico suscita anche un vivo dibattito tra gli studiosi, come testimoniano le diverse prese di posizione su un recente volume di Nicola Bux ("La Riforma de Benedetto XVI") come vediamo in questi articoli pubblicati da Rinascimento Sacro (il blog del Movimento Liturgico Benedittiano in Italia):
-La riforma liturgica del Concilio Vaticano II non è conclusa.
Intervista a don Mauro Gagliardi Consultore dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.
-Veramente la riforma liturgica è ancora in corso? Il liturgista Augè interviene su RS.
Dopo la nostra pubblicazione dell'intervista di don Mauro Gagliardi concessa a Zenit scrive Rinascimento Sacro padre Augè, liturgista clarettiano e consultore per il Culto Divino, chiedendo di fare alcuni rilievi in merito. Prosegue così il dibattito intorno alla riforma post-conciliare e a quella benedettiana aperto dal libro di mons. Bux.
-La riforma della riforma: il dibattito prosegue. Don Gagliardi risponde a padre Augè.
All'interno di un nuovo movimento liturgico è essenziale alimentare e tenere vivo un costuttivo confronto sulla riforma della liturgia. Don Mauro Gagliardi presenta la sua risposta a padre Matias Augé. In questo momento di Grazia nella Chiesa il dibattito non deve morire nelle certezze di nessuno.